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| Ho ascoltato King Of Pain... direi che l'unica novità da segnalare è il brano "Where Am I Going?", il primo con Takasaki come voce principale (in precedenza aveva già cantato in "The Candidate", ma la sua parte vocale era alternata a quella di Niihara).
Per il resto, mi è un po' entrato da un orecchio e uscito da un altro...
Il problema dei Loudness attuali è questo: non fanno brutti album, ma sono comunque dei dischi abbastanza anonimi, molto simili l'uno con l'altro. Un brano di King Of Pain potrebbe benissimo essere incluso in The Everlasting, o Metal Mad, o Breaking The Taboo...
Rimango dell'idea che giunti a questo punto, con una lunga carriera alle spalle e un'enorme quantità di dischi pubblicati, dovrebbero limitarsi a scrivere nuovo materiale ogni 3-4 anni, e incrementare invece il numero di concerti. Considerando il calo di creatività e di songwriting di questo ultimo periodo, direi che è il minimo per "ricaricare le batterie" e sfornare idee più fresche.
Altrimenti il rischio è quello di fare la fine di band come ad esempio gli Iron Maiden, che ormai sfornano album fotocopia... ottimi gruppi tecnicamente, un vero e proprio spettacolo dal vivo, ma che dopo 30 anni non hanno forse più nulla da dire in studio.
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