Hai perfettamente ragione sul fatto che il secondo album non aggiunge nulla di nuovo al precedente, e questo è sicuramente un punto a suo sfavore. Però per quanto riguarda la qualità delle canzoni secondo me non sono così distanti (per "qualità" nel loro caso tengo conto del fattore divertimento, oltre che alle musiche).
La mia previsione è che le Babymetal resteranno in circolazione per ancora un po' di tempo, e magari riusciranno a pubblicare anche qualche altro album (con buona pace dei loro detrattori), ma è ovvio che "l'effetto sorpresa" ottenuto dalla fusione del metal con la musica pop tipica delle idol andrà sempre di più scemando, e di conseguenza andrà ad esaurirsi lo spirito di questo progetto. Magari fra qualche anno vedremo i singoli membri intraprendere delle carriere musicali "serie", chissà. Nel frattempo mettiamoci comodi, e godiamoci le loro prossime conquiste a livello internazionale
Per quanto riguarda la tua delusione sugli altri gruppi da te elencati, ti dirò: sinceramente non ho mai capito come possa piacerti Kyary Pamyu Pamyu, io l'ho sempre vista come una "macchietta" impegnata a fare pubblicità televisive, più che una musicista
... le Denpagumi.inc le avevo ascoltate su tuo consiglio ma non ne ero rimasto particolarmente colpito. Forse le Perfume sono quelle che sono riuscite a fare qualcosa di più incisivo.
E se mi concedi un piccolo off-topic, vorrei aggiungere anch'io una delusione: le Ayaman Japan. A Giugno è uscito un mini-album ("Ayamanism"), di cui ho ascoltato le anteprime e guardato un PV. Purtroppo, non basta infarcire un video musicale di culi, tette e slinguazzamenti vari per rendere un progetto musicale interessante, o perlomeno non puoi basare un'intera carriera sui soliti cliché a sfondo sessuale. Anche il riciclo del tormentone "Poi Poi" nella title track ci fa capire che forse hanno già esaurito le batterie e non hanno più nulla da dire...
, e in ogni caso è spanne sopra tante altre cantanti giapponesi per la sua particolarità -sia come voce che comunque come aspetto che come follia-), la parte strumentale è composta da dio. Qui il problema del declino è stato che in principio la musica di Kyary veniva composta e prodotta da Yasutaka Nakata (fondatore dei Capsule e compositore-produttore di Perfume e vari altri, mica uno qualunque), ma a un certo punto Kyary ha voluto fare musica come voleva lei e da lì in poi ho avvertito un drastico calo di originalità. Uno di quei rarissimi casi in cui l'artista avrebbe dovuto seguire i consigli del produttore. Ma ormai pure Nakata sembra si sia bevuto il cervello con i suoi deliri di americanismo becero (quasi "alla Yoshiki" oserei dire), quindi boh la delusione è totale. Ho saputo qualche giorno fa che ora sta collaborando con un cantante (UOMO!) e quindi vedremo se finalmente tornerà a fare cose incredibili come un tempo.
