Report di Marzo parte I, riguardo al 28 marzo

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Axel_Hachiko
view post Posted on 13/7/2008, 15:15




Il 24 Marzo sono partita alla volta di Tokyo.
Grazie alla prevendita internazionale dei biglietti mi ero assicurata un biglietto sia per il 28 che per il 29, per il 30 lo avrei acquistato tramite un giapponese ^^ .
Inutile dire quanto fossi felice di partire, l’emozione era immensa.
Avevo già tutto organizzato, sarei arrivata a Tokyo il 25 mattina, sarei andata in albergo a Yokohama e per il giorno era tutto.
Avevo già organizzato anche i giorni prima del concerto, ma non so se vi interessa sapere cosa ho fatto.
Arriviamo quindi al 28.

Ero a Yokohama intorno alla mezzanotte tra il 27 e 28 Marzo, e assieme alle altre persone del gruppo in cui stavo abbiamo iniziato il conto alla rovescia XD (un gruppo di pazzi che era dall’aeroporto che urlava X!!! )
L’adrenalina fa fare miracoli e quindi sono sopravvissuta a quei giorni nonostante le poche ore di sonno.
In realtà sarebbe stato preferibile andare a dormire presto, il giorno dopo in mattinata, e possibilmente MOLTO presto (= max 7:00) insieme ad altre persone sarei andata a Miura Reien, dove si trova la tomba di Hide.

Per andare a Miura Reien ci voleva del tempo, 1:00 - 1:30 h, ecco il percorso Yokohama (A) Miura Reien (B)

Dalla stazione, Miura Kaigan era meglio prendere un autobus che fermava nelle vicinanze del cimitero, e proprio sull’autobus abbiamo conosciuto un ragazzo giapponese di Osaka che andava a vedere anche lui i concerti, grande fan di Hide come mostrava la sua borsa (coperta di immagini di Hide e degli X), che ci ha accompagnate alla tomba, ed è stato così gentile da tradurci le scritte che si trovavano lì.
Non abbiamo fatto fotografie al cimitero per una questione di rispetto, ma su internet si trovano sia foto sia almeno un filmato della tomba.

Il cimitero dove si trova la sua tomba è vicino all’oceano. L’autobus fermava vicino al mare, da li bisognava camminare per una decina di minuti su una strada in salita che costeggiava sia case che campi coltivati, ad un certo punto si arrivava a uno degli ingressi del cimitero. Da dove sono arrivata erano visibili due ingressi, uno verso destra e uno a sinistra, essendo più vicina a quello di destra sono entrata li.
(pervia di una telefonata ero rimasta indietro rispetto alle altre)
All’interno è molto grande, ci sono strade che collegano i vari settori del cimitero,e non sapendo come orientarmi ho chiesto indicazioni ad un gabbiottino. Una signorina mi ha dato una piccola mappa su cui mi ha segnato la posizione della tomba. (purtroppo temo di aver smarrito questa mappa ç_ç)
Non so quanto tempo ho passato li, sono arrivata, ho pregato (per fortuna il ragazzo giapponese mi ha mostrato come fare), ho lasciato il mio regalo in basso, vicino a tutti gli altri, e ho scritto il mio messaggio sul quaderno poggiato sempre li vicino.
Era un quaderno piuttosto grande, qua e la tra le pagine c’erano disegni, e poi logicamente era pieno di messaggi, mentre stavamo li sono arrivati anche altri due ragazzi giapponesi, che hanno pregato e lasciato un messaggio, poi se ne sono andati. E mentre ce ne andavamo noi, dopo aver riposto il quaderno nell’apposita busta di plastica che lo avrebbe protetto dalla pioggia (che non si sa mai), arrivavano altre ragazze sempre giapponesi, con dei fiori ^^

Infine siamo tornate in albergo. Per poco, dato che dovevamo andare al Tokyo Dome. Certo era ancora presto, era circa mezzo giorno, ma volevamo comprare un po’ di goods e quindi bisognava sbrigarsi!
Nell’andare al Tokyo Dome abbiamo attraversato il parco Ueno, dove siamo passati sotto i ciliegi in fiore ^o^ e abbiamo visto tante famiglie e gruppi di amici che facevano il tradizionale pic-nic sotto i Sakura.
Fra una cosa e l’altra siamo arrivati al Dome per le 3:00 o giù di lì.

La fila per prendere i goods era allucinante, e chi stava là da prima assicura che era così già dalla mattina (e l’ho constatato con i miei occhi il 30 quando alle 10:30 stavo lì e la fila era sempre lunghissima), per fortuna i biglietti gia li avevamo con noi, altrimenti saremmo dovuti passare prima per l’Overseas will call.

Mentre eravamo in fila ci si sono avvicinate alcune ragazze cosplayate da hide e ci hanno dato dei cosi, non saprei come definirli altrimenti, di plastica rossa leggera. In realtà ci hanno detto anche qualcosa in Giapponese che però non abbiamo capito, allora una delle ragazze aiutandosi anche con i gesti ci ha detto “Only Kurenai”, allora abbiamo capito, roba da usare solo durante Kurenai. E poi ci ha fatto vedere come tagliare la plastica affinché quel coso diventasse una sorta di pon pon.


La fila per i goods è passata così, nel tagliare quella roba rossa chiacchierando e beccandoci gli sguardi dei giapponesi che si chiedevano che ci facessero degli stranieri, e noi intanto scattavamo anche foto ai cosplayers qua e la. (alcuni erano notevoli!!! O.O)
Ora che ricordo si sentiva anche della musica degli X, pensavamo fossero dischi, ma è possibile fossero loro a provare. E verso i banchetti dei goods c’era un maxi schermo che passava immagini dalle partite dei Giants (e come non pensare a Pata in quel momento) mentre dai palazzi vicini, altissimi, si vedevano affacciate delle persone, chissà come appariva ai loro occhi quella fila interminabile per i goods da una parte e la calca di persone che camminava intono alle entrate del Dome aspettando l’apertura dei cancelli dall’altra...

Davvero una fila lunga, tre ore se non di più. E di queste almeno un’ora è trascorsa sotto la pioggia scrosciante, fino a che non ho ricordato (ma ormai era già buio e stavamo praticamente ai banchetti) di avere un ombrello.

Purtroppo la roba disponibile era già diminuita, c’erano solo le magliette, gli adesivi, le lucette, degli inutili affari di metallo (che però ho preso ugualmente perché c’è il loro logo sopra), gli shopper, la bandana, e i programmi. E nei giorni successivi le cose rimaste erano le stesse (tant’è che quando tempo fa, hanno messo in vendita ciò che rimaneva dei goods su internet, gli oggetti in pratica erano questi).

Dopo aver visitato i banchetti dei goods del gruppo, assieme alla mia amica siamo andati ai goods dei singoli membri, c’erano i poster di Toshi che pubblicizzavano “Earth in the dark”, dei polsini di Heath, alcuni gioielli disegnati da Yoshiki, oggetti vari che riportavano il logo di Hide, e dei ventaglietti e degli asciugamanetti di Pata.

Ecco quello che ho preso (la maglietta è il retro, sul fronte c’è il loro logo sempre argentato ma uguale a quello del programma).

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Sinceramente ho l’impressione che ci fosse dell’altro, ma non ricordo bene, eravamo piuttosto in ansia, erano le 7 circa, il concerto era in ritardo e avevano aperto da poco i cancelli, quindi potevamo vedere le persone che lentamente affluivano ai rispettivi gates, o meglio,ancora non sapevamo da che parte dovevamo entrare e come funzionava in generale la cosa…insomma ANSIA!!!!
Finiti gli ultimi frettolosi acquisti, siamo andate alla ricerca della nostra enrata. E all’inizio abbiamo totalmente sbagliato direzione, dovevamo andare a sinistra rispetto l gate 22 (il gate principale?) e invece siamo salite per la scala alla sua destra =_= .
In qualche modo alla fine siamo riuscite a trovare il nostro gate, l’11.
Eccovi la mappa dei gate del Dome:



Arrivate al gate, che stava davvero al livello più basso di tutti, quindi altro che salire, dovevamo scendere!!! Siamo entrate trafelate, ci hanno perquisito le borse, ma non si sono resi conto di averci lasciato le macchinette fotografiche ^^, e una ragazza ci ha dato una busta di plastica trasparente con dentro vari volantini (li posto a parte che li ho scannerizzati per benino). Poi ci hanno detto di scendere ulteriormente... mi sentivo in paradiso ma scendevo manco fossi all’inferno =_=
Bé, qui mi vengono i brividi.
Riepilogo brevemente il percorso: gate 11, entriamo ci fanno svoltare a destr, poi ancora a destra in basso per una scala, c’è ovunque gente dello staff. Scesa la scala si iniza a sentire il vociare della folla, sulla destra un’apertura.
* oddio mi tremano le mani, scusate un attimo di emozione *


Infatti eravamo spuntate al fianco sinistro del palco (rispetto all’arena), eravamo state fra le ultime ad entrare e quindi sia l’arena che gli stando erano quasi pieni.
50 000 persone. Vederle in DVD è impressionante, ma dal vivo mette i brividi.
Tutto intorno a noi gli stands brulicavano di fan e anche davanti, nell’arena, cosplay e altre persone giravano qua e la, come anche lo staff.
Abbiamo mostrato timidamente il nostro biglietto a uno dei membri dello staff, che ci ha quindi mandato da un altro ragazzo (nello staff molti erano giovani ragazzi e ragazze, insomma intorno ai 30 anni credo, ma con i gaipponesi non si può mai dire...), se all’inizio eravamo a fianco del palco adesso ci trovavamo circa alla metà dell’arena, non avevo idea di dove potesse essere il nostro posto, c’era solo scritto settore a fila 10 posto 96, ma tutta l’arena era divisa in settori e non ne conoscevo l’ordine.
Mentre camminavamo continuavamo a guardarci attorno, nonostante il divieto di portare dentro macchine fotografiche, si vedevano chiaramente dei flash qui e là, eravamo entrambe attonite.
Poi il ragazzo ci ha portato verso il centro dell’Arena, proprio il centro, e ci ha affidato ad un’altra ragazza che ci ha condotto ai nostri posti.
* di nuovo tremore *
Abbiamo iniziato ad avanzare costeggiando il palco centrale, se avete visto i concerti avrete notato che c’era il palco fronte pubblico e poi da quello partivano tre prolungamenti nell’arena, due ai lati e uno al centro, ecco, noi stavamo costeggiando quello al centro. Avanzavamo e davvero ad ogni passo l’emozione saliva, mi guardavo attorno e vedevo tutti giapponesi, quasi mi vergognavo, cosa ci facevo io lì nell’arena, e soprattutto in posto davero vicino al palco????
Bè morale della storia è che fila 10 settore A, era il settore sul lato sinistro del palco, e la fila 10 era proprio LA fila 10.
Le altre persone del gruppo già erano là. Ci siamo sedute ai nostri posti, sulle poltroncine che in realtà durante i concerti sono state per lo più ignorate dato che eravamo impegnati ad urlare e saltare XD
E abbiamo iniziato ad aspettare.

Trascrivo parte di ciò che ho scritto sul mio blog al ritorno:

[...]
28 Marzo

Buio...vociare di circa CINQUANTAMILA PERSONE...e poi...

" owaranai ame dakishimeta yoru ga asa wo mukaeru
kokoro wa mada nureta mama "

*attacco d'asma* (si non riuscivo a respirare stavo davvero per svenire sono ricaduta sulla sedia poi mi sono ripresa...davvero non mi era mai capitato =.=)

La voce di Toshi, più forte, emozionata si, ma chiara, risuanava dopo 10 anni nel Tokyo Dome. Inutile dire che sono scoppiata a piangere...
[...]
Lì a pochi metri da me, sul palco, loro, coloro che ormai sono la mia ispirazione,
[...]...LUI, Yoshiki, è li, davanti ai miei occhi!

Ed è Yoshiki che come fa sempre, ha esagerato, troppo lavoro, troppo poco sonno, troppi impegni...non ce la fa.
Solo ripensarci mi fa venre le lacrime agli occhi...Art of Life. LA MIA CANZONE. Quante volte ho espresso il desiderio di sentirla dal vivo...mai lo avrei però davvero sperato. Eppure è avvenuto.
Come se fosse perfettamente normale Yoshiki si siede al pianoforte e inizia la melodia...forse si fermerà lì, pensiamo,no, Toshi arriva e la canzone inizia:

"Desert rose why do you live alone, if you are sad I'll make leave this life..."

Ho ringraziato gli dei. Perchè quella canzone [...] mi ha fatto innamorare degli X, ed è per quella che ammiro Yoshiki, e gli sono grata.
Se sono andata a Tokyo e per via di Art of Life. Il primo CD che nho preso degli X, alla cieca. Il miglior acquisto che potessi fare.
Mi viene da dire: "Era destino..."
Chissà. So solo che a Giugno, 10 mesi fa, non mi sarebbe mai venuto in mente di andare a Tokyo, e ignoravo chi fossero gli X.

[...]
La musica di Yoshiki mi ha davvero colpita. Art of Life in primis, ma non è la sola.
[...] credo che Without You sia una delle più belle canzoni degli X JAPAN. Me ne sono innamorata fin dalla prima volta che l'ho sentita il 28.

Ricordo. Pensavamo che stessero per suonare I.V. e invece...Yoshiki al piano, attesa...e le note che tutti conosciamo bene. Un colpo. Non ci potevo credere,si me lo aspettavo da un certo punto di vista, si sapeva che finalmente gli X avrrebbero fatto uscire Without You, ma un conto e averne una vaga idea, un conto è trovarsi a pochi metri da Toshi che commosso inizia a cantare quella che per anni è stata una canzone senza testo.
Il video sul maxischermo che passava immagini degli X da giovani, fin dagli inizi..era atroce. Ogni volta che si vedeva Hide il cuore si stringeva, sempre più sempre più...Quante lacrime. Non è stata solo una canzone, è stato un momento in cui cinquantamila persone hanno rivolto il loro pensieero, la loro preghiera, a Hide.
Allora ho ricordato quello che Yoshiki aveva detto durante una conferenza prima dei concerti, che avrebbero suonato anche con Hide, perchè il suo spirito sarebbe stato li. E ho davvero pregato che lui potesse sentire quella canzone, e vedere quanta gente ancora piange la sua morte e quanto gli vuole bene.
Ma soprattutto era bello e triste vedere e sentire Toshi e Yoshiki. Come allora, non canzoni vuote, non canto senz'anima: preghiere. E il silenzio delle persone che fino ad allora avevano cantato(urlato) ogni singola canzone insieme a loro, era comunque pieno. Urla qua e la ogni volta che si vedeva Hide sullo schermo, e singhiozzi...e abbracci...l'ultima sera avevo con me il cuscinetto con i cuoricini comprato al LEMONed shop. Durante Without You, durante Forever Love, l'ho stretto a me. Vicino a me un ragazzo giapponese in singhiozzi, dietro a me anche, io in singhiozzi....

[...]
Sono stata a Miura Rein, dove è stata sparsa parte delle sue ceneri (il resto sta in America) e dove si trova una tomba [...].
Non pensavo ci sarei andata. Ma con alcuni amici ho deciso di andare. Ed è stato bellissimo. Certo ho pianto, ma ho anche pregato e ringraziato per Hide e Hide. Era il 28 mattina. Quindi mancava poco al concerto. C'erano così tanti regali e messaggi...anche io ho lasciato un regalo e un messaggio.
Con noi c'era un ragazzo giapponese che un po' parlava anche inglese e così ci ha spiegato che vicino a Hide c'è sepolta sua nonna. E poi ci ha letto un po di scritte...è stato bellissimo e sono contenta di esserci andata.

Ma stavo parlando di Art of Life suonata il 28. Be si arriva all'assolo di pianoforte, il temibile assolo di pianoforte. Io ero in condizioni pietose, lacrime sudore, senza voce, tremavo...Yoshiki fa per alzarsi dalla batteria e andare al pianoforte...cade. Ciò che si temeva era accaduto: Yoshiki era svenuto.
Adesso di meno, ma fino a qualche giorno fa solo ripensarci mi faceva venire le lacrime agli occhi. Una paura incredibile. Si alza e cade, e la batteria sopra di lui..e non si muove...vederlo in video è un conto, avercelo davanti è..be agghiacciante. Prima del 28 non avrei mai potuto capire quelle ragazzine che davanti a Yoshiki svenuto iniziavano a piangere e urlare. Pensavo: "Che risolvi in quel modo? E poi lui è così, sviene una volta si e l'altra pure..." ma viverlo sul posto è diverso. Dopo sì tremavo di nuovo e per la paura. Non riuscivo a parlare e trattenevo le lacrime. Quando lo hanno portato via a braccia mi stavo sentendo male. E il fatto che si accendessero le luci e una voce in Giapponese iniziava a dare ordine di andare via e si scusava dell'interruzione del concerto...mi agitava di più.
Non capisco bene il giapponese, avevo solo capito che si scusavano e che lo spettacolo finiva li, ma la voce diceva altro e io non capivo. E la gente intorno a me mi agitava ancora di più. Non so chi ha chiesto, stupidamente ma anche mettendo panico: "è morto?".
Davvero momenti bruttissimi. Non ho dormito se non verso bo..le 4? le 5? Non lo so. Ero agitatissima, so solo che per fortuna la mia compagna di stanza, una volta rientrata, mi ha rassicurato. Era stata fatta una conferenza stampa e si diceva che stava meglio e che non avrebbe cancellato almeno per il momento gli altri spettacoli. Che quindi continuava. (incoscente come sempre =_=)
[...]


Se volete scrivo in dettaglio anche il concerto, di roba a dire ce n’è così tanta, il ruolo dei pon pon rossi, i festoni argentati... i coretti e tutto il resto, se vi va ve lo racconto più che volentieri, ho messo solo una sorta di digest del 28, per ora (o meglio digest del concerto, che dl pre concerto ho scritto un bel po’, spero di non avervi annoiato...ditemi voi, ho sempre paura di risultare scortese quindi chiedo.

 
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Tyndall
view post Posted on 14/7/2008, 00:35




mi sono emozionata ...
ho le lacrime agli occhi e non riesco a scrivere.
E' la prima volta che leggo un resoconto di qualcuno che è stato ad un loro concerto e che li ha visti suonare. Non credevo che mi sarei emozionata così tanto, fino alle lacrime. Quando hai parlato della tua visita alla tomba di Hide non riuscivo neanche a leggere le parole... avevo gli occhi gonfi.
Per te deve essere stata un'emozione indescrivibile.

Ti ringrazio
 
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*Dahlia*
view post Posted on 14/7/2008, 01:48




Come Tyndall... mi sono emozionata davvero tanto anche io... e ho ancora gli occhi pieni di lacrime...
Avevo letto il resoconto che avevi scritto sul tuo blog e che mi aveva già emozionata tantissimo... eppure rileggerlo ora mi ha commossa nuovamente... la parte della tomba di hide.... lo svenimento di Yoshiki ( mi ha anche riportato alla mente la paura che ho avuto quel giorno... e le lacrime che ho versato....)

Non posso che ringraziarti Hachi per aver condiviso le tue emozioni con noi... e ti prego di continuare a scrivere... mi farebbe davvero piacere leggere il resoconto degli altri due giorni...

Grazie!
 
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Axel_Hachiko
view post Posted on 14/7/2008, 10:07




Aggiungo delle foto che ho scattato lì.

Miura Reien, verso l'ingresso da cui sono entrata, non ho fotografato la tomba ma questa parte si.
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Alcune persone sotto i ciliegi in fiore del parco Ueno
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Ho stimato questi cosplayers, GRANDI!!! (da qualche parte ho la stessa foto più nitida, se la trovo la sostituisco)
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Avevo detto che arrivate ai goods era ormai buio e pioveva...ecco (e ci siamo messi in fila poco dopo aver passato i cosplayers della foto precedente =_= )
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Ancora cosplayers

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Antigone77
view post Posted on 14/7/2008, 17:09




Ragazzi non sapete quanto siete fortunati, il report che mi ha fatto a me è stato lo stesso 28 marzo per telefono quando lì erano tipo le 3 del mattino, a stento faccio in tempo a dirle "Ciao" che lei fa: "Yoshiki è svenuto..." All'anima che bell'inizio!! XD

Seriamente, comunque, anche se avevo già sentito il racconto non me ne stanco mai, quindi grazie per aver scritto questo report e per averlo voluto condividere con tutti, come dicevo sull'altro topic è un modo per aiutarci a vivere almeno in parte quelle emozioni... Quindi grazie mille ^____________^
 
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Axel_Hachiko
view post Posted on 15/7/2008, 12:33




In effetti la cosa è stata chiamare i miei, dire "fatemi chiamare! da Antigoneeee!!!!!!! "
E così poi ho atteso finché non ti ho sentito per telefono, arrotolando le striscioline di Kurenai e tirando su col naso ^^', e poi si ti ho assalito con la mia preoccupazione.
Anche se era arrivata da poco anche la mia compagna di stanza, o è arrivata metre già stavamo al telefono, non ricordo bene, comunque XD
A breve la seconda parte, mi sono davvero svegliata da poco. ( sigh perché non è arrivata la mail che aspettavo TT_TT <- scusate i RT )
 
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Antigone77
view post Posted on 15/7/2008, 13:23




L'importante è che alla fine sia andato tutto bene (almeno in quei giorni, visto quello che è successo dopo <_<), e inoltre ho avuto l'onore di rivivere quei momenti a poche ore di distanza...
Penso che rileggerò questi report molto spesso nell'attesa...
 
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Axel_Hachiko
view post Posted on 16/7/2008, 02:24




NIGHT OF DESTRUCTION
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Senza parole. Entrare nel Tokyo Dome mi aveva lasciato senza parole.
Non riuscivo a credere di essere davvero là.
Davanti a me IL palco.

La prima cosa che ho notato sono state le enormi rose ai suoi lati, vicino alle X. “Yoshiki...” ho pensato sorridendo.
Mi sono voltata e non potevo credere ai miei occhi. Sugli stand decine di migliaia di persone stavano chiacchierando eccitate, ridevano, urlavano... Guardarli dall’arena era impressionante.
Da dove ero seduta riuscivo a vedere bene un fianco del prolungamento centrale del palco, lì si muovevano persone dello staff.Un signore dello staff che mi dava le spalle indossava una maglietta nera che riportava questa scritta: “ X JAPAN World Tour Crew ” O.O
Il 28 Marzo l’ipotesi tour mondiale era ancora solo un rumor, MOLTO consistente ma un rumor. E vedere quella maglietta mi appariva come LA conferma. E se per caso era possibile, ciò aveva accresciuto la mia gioia ancora di più ^___^

Non so quanto abbiamo aspettato prima che il concerto iniziasse, ma alla fine le luci si sono abbassate e allora ho capito che era tutto vero...
Un telo bianco copriva la parte frontale del palco, come il sipario, la così detta quarta parete, e mentre la melodia di The Last Song riempiva il Dome, la nostra eccitazione cresceva sempre più, sapevamo che loro erano lì, a pochi metri da noi, dietro quel telo.
Ricordo che cercavo di cogliere le loro sagome, ma non ci riuscivo, poi... pianoforte... Yoshiki era lì, non ancora visibile ma era chiaramente lì, e suonava.
E quando ormai sembrava non dovesse più iniziare... lo fece.
“ Owaranai ame... ” La voce di Toshi che cantava di nuovo come X JAPAN. Dietro di lui, allo stesso tempo, delle luci ne proiettavano l’ombra sul telo. Vedere quella sagoma enorme davanti a noi... abbiamo iniziato ad urlare.
Solo la voce di Toshi e il piano di Yoshiki, e le urla dei fan...Infine:
“Welcome to the Tokyo Dome Show. Thank you for being here. We’ll show you the world were dream and reality become one. Memorize this moment we are speding together and keep us in your hearts. Introducing...X...JAPAN...JAPAN..JAPAN...” (“Benvenuti al Tokyo Dome. Grazie di essere qui. Vi mostreremo il mondo dove sogno e realtà si fondono. Ricordate questi momenti che passeremo insieme e teneteci nel vostro cuore. Vi presento gli X JAPAN”).
Le braccia alzate a formare la X urlavamo “X !!”, con le prime note di Rusty Nail, il delirio. Abbiamo iniziato a saltare come matti urlando di gioia.
Con l’attacco delle chitarre e della batteria dal bordo palco sono scaturite delle fiammate.


Fantastico! Non me lo aspettavo e quella sensazione improvvisa di calore...bè anche più che calore, ha fatto quasi male, ma è durato un attimo. (e il calore sprigionato dalle fiamme l’ho sentito chiaramente anche le altre due serate che non mi trovavo nell’arena, ma sugli stand, ma ne parlerò poi)
Ero al settimo cielo. Agli occhi avevo lacrime di gioia, ma cercavo di ricacciarle a tutti i costi, ero là, non potevo avere la vista annebbiata dalle lacrime !
Toshi che si sporge verso di noi col microfono incitandoci a cantare...”just tell me my life doko made aruite mitemo” ...un sogno. Avevo fatto bene a cercare di imparare i testi delle canzoni degli X quanto più possibile. (soprattutto X ^^)
Davanti a noi Pata-san ^o^... ricordo che di tanto in tanto ci scambiavamo qualche occhiata fra vicini di posto... sorrisi da orecchio a orecchio XD
Sul lato destro del palco, guardando dall’arena, c‘era un grosso schermo cilindrico su cui scorrevano filmati dal last live che mostravano Hide. Inutile dire che appena veniva inquadrato si elevavano urla da ogni dove.
Sarà perché ero li, ma sinceramente la voce di Toshi non mi appariva peggiorata, anzi sembrava più piena, meno sforzata... e anche nel risentirlo, non riesco a sentire tutti i difetti che in molti hanno detto. Certo era diverso, ma sempre fantastico.
Finita Rusty Nail Toshi ha iniziato a parlare. La maggior parte delle cose che ha detto non l’ho capita, ma se non sbaglio ha anche chiesto (urlando) : State bene? Al che tutti hanno risposto con urla felici. Come si poteva stare male ? ^____^

Si è avvicinato a Yoshiki, che sulle prime si rifiutava di parlare, a vedere la sua timidezza ci siamo messi a ridere, e poi tutto e ricominciato: Week End.

Avevamo ripreso a saltare e urlare come pazzi, ma alla parte di pianoforte... ho iniziato a piangere.
Semplicemente AMO il modo di Yoshiki di suonare il pianoforte, e adoro la parte in Week End del Last Live in cui corre dalla batteria al pianoforte, vederlo davanti ai miei occhi mi sembrava incredibile, e quindi ho pianto dalla felicità...
Col ricominicare della parte con la batteria ho ricordato le parole di Heath sulla sua ragione di amare Week End, ossia il fatto che gli ricordava come Hide e Toshi gli avevano insegnato i coretti della canzone, guardarlo saltellare così sul posto mi faceva sorridere. Sembrava tutto così come allora. Heath saltellante, Pata concentrato sulla sua chitarra, Toshi che incitava il pubblico, Yoshiki che massacrava la batteria, e... Hide? Le sue immagini continuavano a scorrere sui maxi schermi sopra il palco, nelle immagini suonava ma sul palco non c’era... ma la gente urlava lo stesso anche il suo nome, e quindi grazie ai video, all’atmosfera, a qualche magia, era davvero come se lui fosse là. Non ho percepito almeno allora, la sua assenza, lui era là.
Tutti e cinque di nuovo al Tokyo Dome. Insieme.

Con la canzone successiva ci hanno fatto tornare le lacrime agli occhi.
Buio, e poi partono le note di Scars, dal Last Live. Mandano solo l’intro fatta da Hide, a vedere il palco buio e solo la sua immagine sui maxischermi... lacrime.
Ero così presa dalle immagini che non mi sono resa conto se non alla fine della presenza diheath e Pata sul palco.

E quindi è stata la volta di Silent Jealousy, ha inziato solo Toshi: “Silent Jelaousy don’t you leave me alone kanishimini midarete modorenai ai wo kazaru kurikaesu kodoku no naka ni”
In quel momento ho realizzato che non era il Last live, né un concerto degli X JAPAN che avevo visto in passato, era un evento nuovo.
Silent Jealousy me l’aveva fatta notare la mia amica giapponese, è davvero una canzone bellissima, e quindi ero a dir poco felice di sentirla, ma quello che mi aveva fatto capire finalmente a fondo la situazione era stato l’urlo di un mio amico: “SUGIZOOOO”, nella semioscurità lo abbiamo visto, ancora prima che Toshi ne urlasse il nome, e avevamo iniziato a urlarne noi il nome.
Erano mesi che pensavo, “Potrei vedere Sugizo, potrei...potrei...*faint* ” e solo arrivata a Tokyo avevo saputo che effettivamente era stata confermata la sua presenza ai concerti.
Davvero fantastico, mi sono “innamorata” di Sugizo guardandolo in Rosier e Providence, vederlo a pochi metri da me, assieme agli X JAPAN... è stato indescrivibile.
Ero così presa da ciò che avveniva sul palco che non ho notato gli errori fatti, probabilmente da Pata, durante la canzone, cosa che invece ho notato nel rivedere il concerto...
Quanto erano belli lì tutti insieme. Che momento fantastico!

“Rovinato” dal Drum break di Yoshiki. Personalmente non mi piace quando inizia a sfasciare la propria batteria, o meglio, dipende. In quel momento mi è sembrato che stonasse. Soprattutto alla luce delle sue dichiarazioni e preoccupazioni, e mi ha davvero fatto uscire una mezza imprecazione di bocca quando si è buttato sulla batteria. Ho temuto che si fosse fatto male, ma lui con tutta tranquillità si è rialzato, fra di noi ci siao scambiate occhiate del genere “ma è matto??? O.O ”
Ad ogni modo, alla fine quel gesto ha avuto le sue conseguenze, seppur non immediate =_=

A seguito di ciò c’è stata la storica Hide no Heya, ossia quella parte del concerto in cui Yoshiki si riprendeva dal suo assolo a batteria e Hide intratteneva la gente. In questa occasione Yoshiki non aveva fatto alcun assolo di batteria, né l’avrebbe fatto, ma ancora non sapevo che l’avevano cancellato dalla scaletta, semplicemente speravo che poiché doveva suonare in tre date di fila avrebbe lasciato l’assolo solo a una data.
L’Hide no heya è stato un momento surreale. Se prima avevo difficoltà a capire che Hide non era presente, in quel momento la confusione è stata totale.



Sul maxischermo, dietro sopra ai lati del palco, le immagini da un concerto. Sul palco ballerini, vestiti come quelli del video sui maxischermi, e in più ance Pata e il sempre saltellante Heath.
Non conoscevo quella canzone, avevo ascoltato molte canzoni di Hide, ma non Pose. Devo dire, quale migliore occasione se non sentirla al concerto ^^
La cosa spaventosa in tutti i sensi, era che minuto dopo minuto ero portata a cercare Hide sul palco. E, logicamente lui non c’era. A un certo punto però la mia ricerca è stata interrotta dal passaggio dei ballerini sul palco al mio fianco. Le ballerine avevano il seno scoperto O.O
Bé, ho ricordato i Live di X JAPAN Returns e ho smesso di essere “sconvolta” XD.
Verso la fine della canzone hanno sparato sul pubblico una luce tipo laser, cosa che sul maxi schermo faceva Hide. Sogno e realtà si confondevano davvero...allucinante.

Quindi c’è stata una lunga pausa. Ho scoperto poi che era tipo l’intervallo (grazie al video di WOOW) ne abbiamo approfittato per scambiarci dei commenti e sederci un attimo. Intorno avevamo fan, telecamere, staff... in realtà avevamo poco da commentare, mi faceva anche un po’ male la gola per le troppe urla e mi sono preoccupata, avevo altri concerti da vedere e già non avevo più voce???

 
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*Dahlia*
view post Posted on 16/7/2008, 20:04




Hachi... hai la capacità di farmi emozionare con quello che scrivi... mi sembra quasi di essere stata lì anche io...
 
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Tyndall
view post Posted on 16/7/2008, 20:47




Ma che bello! Che bello! Che belloooooo!!! *_____*
Grassieee ^^
 
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Laila1987
view post Posted on 17/7/2008, 03:49




Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza! ^^
Avevo già letto parecchi report dei loro conerti, ma mai in italiano e soprattutto mai su concerti recenti. L'emozione che provo leggendo quello che hai scritto può essere superata solo dal giorno in cui finalmente li vedrò anch'io dal vivo.
Di questo concerto avevo vsto i video, ma la tua descizione mi ha fatto notare parecchi dettagli che mi erano sfuggiti e che dalle immagini di un video non possono venir fuori.
Spero che al prossimo ci troveremo tutti assieme in prima fila ^^
WE RE X!!
 
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Axel_Hachiko
view post Posted on 17/7/2008, 14:11




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NIGHT OF DESTRUCTION II



Infine si è illuminata parte del palco. Urla. Ero emozionata come quando si inizia a leggere un libro o a vedere un film e ti chiedi: “Adesso cosa succederà?” La scaletta era nuova, non la conoscevo e quindi seguivo tutto con attenzione. Volevo anche ricordarla per capire se cambiava o meno (e in effetti è cambiata a parte Rusty Nail e Week End).
Sul palco erano salite alcune persone dello staff, stavano sistemando delle sedie e dei microfoni. Uhm, qualcosa di acustico...
E infatti eccoli. Pata, Toshi e Heath erano saliti sul palco.
Toshi iniziò a parlare, non capivo quasi nulla di ciò che dicevano, solo parole sparse, tipo “Oggi, dieci anni, voce, Tokyo Dome...” insomma niente che mi potesse aiutare a capire davvero il discorso ç__ç
Ma una cosa la capivo, ed era che Toshi stva facendo il dork XD : fingeva di non avere la voce facendoci ridere, ed è stato carinissimo il momento in cui ha ricominciato a parlare ma subito si è fermato a ripete un “Oh” per schiarirsi la gola XDDD
Mi sono davvero morta dalle risate, sembra ed è una cosa piccola, sciocca, ma dato il momento mi è sembrata mille volte più dolce, simpatica e allegra.
E poi Pata si è voltato, sorridendo e gli ha fatto un cenno di “disapprovazione” o meglio lo ha guardato come per dire : “Che scemo (affettuosamente) ”, e gli si è avvicinato con la chitarra come per dargli un colpetto in testa con quella. ^^
Ho notato allora quanto è invecchiato Pata ^^, lo avevano inquadrato su un maxi schermo e siccome fino a quel momento il concerto era stata piuttosto movimentato non ci avevo fatto caso, adesso con quelle luci, e soprattutto dato che stavano più fermi, mi accorgevo per bene di come erano diventati.

Say Anything, una delle canzoni che amo. Ritengo sia fra le più dolci, e belle. Cantarla lì con Toshi e tutti gli altri è stato bellissimo... Ho notato come la voce di Toshi fosse davvero cambiata, ma mi piaceva. Forse era per via dell’emozione del primo concerto, ma mi sembrava che avesse ritrovato pienezza. Sembrava mi accarezzasse. E ho iniziato a cullarmi sulle note di Say Anything.

Altra breve interruzione. Mi sono guardata con la mia amica e ci siamo abbracciate, eravamo entrambe davvero felici. Ho ricominciato a guardarmi attorno, quante luci...ho rimpianto di non aver comprato le lucette. Avrei voluto essere fra coloro che con le loro bacchette luminose evidenziavano nell’aria tante X.
E poi, luci di nuovo. E Yoshiki sul palco. Con le rose. Lacrime.
Quanto avrei voluto una Yoshiki no bara, una rosa di Yoshiki. Che sogno vederlo li davanti a noi lanciare le sue rose...purtroppo le ho solo viste, sono cadute lontano da me, ci è passato vicino correndo è infine ha lanciato le sue rose dietro rispetto alla nostra posizione. Vantaggi e svantaggi del posto ^^

Infine...assolo a pianoforte? Data la sua brevità direi più un breve riscaldamento, un’introduzione... il mio amico si era voltato e aveva detto: “I.V.?” “Maybe (forse)” avevo risposto, neanche il tempo di registrare nella mia testa il fatto che lui stava di nuovo suonando il pianoforte che non inizia I.V., ma Without You.
Silenzio. Al sentire quelle note sono raggelata. Per mesi avevo sentito quella melodia aprendo il MySpace di Yoshiki, e adesso lui era là, a suonare quella melodia... una cosa prevedibile, ma che arrivava comunque come una sorpresa.
Ho guardato di nuovo la mia amica e ci siamo strette la mano. Lei è una grandissima fan di Hide, e quella era la sua canzone, allora ci siamo "sostenute".
Ogni nota sembrava portarci sempre più a quella tristezza dovuta alla perdita di Hide...e sui maxischermi immagini varie mostravano gli X ai loro tempi d’oro. Le lacrime trattenute a stento fino ad allora, con l’attacco di Toshi, hanno iniziato a scorrere. Con una mano mi coprivo la bocca, cercavo di non singhiozzare. Ma come potevo trattenere le lacrime? Erano di nuovo loro: Toshi e Yoshiki; e la voce di Toshi non stava solo cantando, stava penetrando nel mio cuore, come solo lui sa fare, e lo stava commuovendo come si era già commosso tutte le volte che avevo sentito canzoni cantate con l’anima...
Le immagini, che sono state le stesse tutte le sere, erano bellissime. Loro così giovani e sorridenti.



Felici. Non i famosi X JAPAN leggenda del rock giapponese, ma Toshi Hide, Yoshiki, Pata e Heath: un gruppo di amici.
Tutt’ora risentendo quella canzone, rivedendo quel momento piango. Sento quelle note su di me.
Qui e lì capivo il testo, e non riescivo a fare altro che restare ammutolita, come in preghiera, guardando in parte il video in parte loro due sul palco. Non sono neanche riuscita ad applaudire alla fine della canzone. Singhiozzavo e ridevo, perché quelle immagini seppur pervase di tristezza, erano allegre. Si vede se non sbaglio anche nei video TV Yoshiki che fa X con le braccia nel video, immagine a cui abbiamo risposto a nostra volta con un X. Loro che saltavano tenendosi per mano alla fine di un concerto, le facce strane di Hide, le loro boccacce...

Dopo Without You Toshi ha di nuovo parlato, poche parole, commosse, ho capito qualcosa, ossia che parlava del suo ritorno al Tokyo Dome con gli X JAPAN. E ringraziava. Frattanto Yoshiki suonava parte di Dahlia al pianoforte. “Temevo” la suonassero. Infatti dopo aver visto il famoso video del “ta” della presa in giro di Hide e Toshi a Yoshiki... quella canzone non mi è sembrata più la stessa XD Insomma temevo di ritrovarmi a fare il gesto del “ta” lì al Tokyo Dome XDDDD
E invece, Yoshiki ha iniziato a suonare la melodia di I.V. , mentre Toshi la annunciava.
E lì c’è stato un momento bellissimo. Toshi ha inziato a cantare il ritornello della canzone incitando il pubblico, che tra l’altro già canticchiava dato che il testo appariva sullo schermo dietro il palco, a cantare con lui. Ho pensato: “Oddio, sembra di fare il karaoke CON gli X JAPAN !!! ”
E intanto Toshi aveva preso a camminare sul palco vicino a noi, fermandosi alla nostra altezza, inutile dire che ci eravamo tutti voltati a guardarlo.

Era davvero emozionante, LA nuova canzone degli X!!!
E poi era spuntato anche Sugizo di nuovo sul palco...che si era messo a cantare la parte di Toshi ^^.
Infine, sullo schermo sul retro del palco è comparsa la scritta IV e tutti gli strumenti si sono uniti alla voce di Toshi.
Fino ad allora erano uscite varie interpretazioni del testo di I.V. ma nessuna mi aveva convinto troppo, quella più accreditata aveva una parte che non c’entrava niente con l’audio, e infatti...
A vedere il testo facevamo tanto d’occhi, se non lo avessi letto io stessa alcune parti non le avrei mai credute... adesso tutto aveva molto più senso. Un’altra “allegra” canzone degli X JAPAN.

Infine l’unica canzone a parte I.V. e Without You, che mi aspettavo di sentire: Kurenai (da, come urlavamo).
Hide sul maxi schermo sorrideva ammiccando, altra immagine presa dal Last Live... di nuovo gli occhi mi si velarono di lacrime, mi commuovo facilmente...
E di nuovo Toshi ha iniziato a cantare...con impazienza ho aspettato che partisse la batteria, ma soprattutto avevo sognato per mesi di sentire “KURENAI DA!!!”


Di saltare, di urlare al ritmo di Kurenai. Un sogno che si avverava. Inutile dire che ho attaccato a cantare assieme a tutti gli altri.
E...ad agitare i famosi pon pon rossi che ci avevano raccomandato di usare per la canzone.
*si agita saltando e sventolando i pon pon rossi*
Dall’alto cadevano i festoni argentati, per mesi avevo fantasticato di averne uno...e adesso era li fra le mie mani.
*lacrime*

Cantare incitati da Toshi...sul momento non mi sono resa conto di come Yoshiki fosse visibilmente stanco. Seguivamo i movimenti di Toshi, che come da tradizione si era accostato a Yoshiki dietro la batteria ad un certo punto, iniziando a fare casino suonando i piatti, al che ho pensato “Toshi!!” Ma sembrava davvero contento. Come lo sembravano tutti.
Finita la canzone Toshi ha ringraziato e salutato, gli altri sono scesi dal palco, Yoshiki ha lanciato le sue bacchette. Purtroppo una bacchetta ha sorvolato la mia testa ed è caduta qualche fila più indietro =_= di nuovo vantaggi e svantaggi della posizione ^^.

Per qualche secondo abbiamo pensato che avessero finito là, ma il fatto che le luci non si fossero accese ci faceva sospettare che ci fosse dell’altro. Dopo poco però le luci si sono accese, il che mi ha lasciato perplessa, ma dato che nessuno accennava ad andarsene ho concluso che tutto ciò fosse normale. I fan giapponesi, veterani, probabilmente ne sapevano più di me ^^
E in quel lasso di tempo è avvenuto un altro momento tanto sognato: LA OLA. Infatti dagli spalti hanni iniziato a fare la ola, che tante volte avevo visto in DVD, ora la osservavo dal centro. E mi adeguavo agli altri, ossia, gli stand facevano la ola, l’arena li incitava e li seguiva con lo sguardo.
Non riesco a ricordare se già quella volta dagli stand si sono levate le grida “Arena!!” Come a dire, Arena fa anche tu la ola!, Di sicuro l’ho urlato le altre due sere ^^ (e il 30 anche l’arena ha fatto la ola SI!!!!)

Infine, a luci totalmente accese, è spuntato di nuovo Yoshiki, che ci è di nuovo passato vicino, anche Toshi era tornato sul palco. Microfono in mano, ha annunciato l’ultima canzone. In realtà che fosse l’ultima canzone l’ho capito solo dopo aver rivisto il concerto, lì per ì non l’ho sentito.
Comunque Yoshiki era tornato al pianoforte e...



Art of Life. Mi sono voltata a guardare il mio amico: “Non ci posso credere” ho scandito.
Art of Life, è per me una canzone molto importante, e se sono andata a Tokyo, come ho detto, è grazie a lei. Diciamo che a quella canzone e a Yoshiki devo molte cose.
Con l’attacco di Toshi ho iniziato a canticchiare anche io, fra le lacrime. In realtà non erano molte, la stanchezza e la felicità di trovarmi lì facevano sì che ancora non fossi colpita a pieno dal testo della canzone, ma poi...
Hide. Rivedendolo in video non si può capire cosa sia stato vedere all’improvviso Hide sul palco. L’ologramma ripreso in video perde di molto qualità.
Ricordo di essermi voltata verso la porzione di palco illuminata. E per un attimo sono stata ingannata. Non ho capito di trovarmi un ologramma sul palco. E’ sato un’attimo bellissimo e terrificante al tempo stesso. Ho urlato tra le larcme “Hide !!! ” Sul maxi schermo però le immagini che mandavano per lo più non erano dell’ologramma ma di un concerto di X JAPAN returns.
La canzone, l’ologramma... ho iniziato a tremare e a piangere.
Ho registrato per un attimo il fatto che fossero tutti sul palco, Heath era fantastico vestito a quel modo. Poi ho chiuso gli occhi e ho ascoltato. Per me Art of Life è un rito. E come tale va vissuto in tutte le sue parti, va seguito perché abbia senso. Di tanto in tanto guardavo il palco, ma per lo più lasciavo che la musica mi entrasse dentro e mi liberasse. Solo Art of Life poteva farlo. Alla frase “Art of Life insane blade stabbing dreams try to break all truth now but I can’t heal this broken heart in pain Cannot start to live Cannot end my Life Keep on Crying” (Art of Life lama folle che pugnala i sogni, prova a rompere la verità adesso. Ma non posso curare questo cuore spezzato che soffre. Non riesco a iniziare a vivere, non riesco a porre fine alla mia vita. Continuo a piangere.) sono esplosa. Quella frase è fra i punti topici di tale rito.
LA canzone ha proseguito, io sempre in lacrime che mi facevo pervadere dalle note e dalle parole.
E non mi sono resa conto se non rivedendolo nelle riprese video, quanto l’espressione e i movimenti di Yoshiki fossero tirati, sforzati, quasi disperati.
All’apparire della farfalla dietro il palco abbiamo pensato : “Un omaggio a JRR? ^^ ” Ovviamente era solo legato all’immagine di Art of life, che include anche una farfalla.
Si avvicinava la parte del temibile assolo a pianoforte, ricordo di essermi voltata verso il mio amico e insieme ci siamo scambiati uno sguardo da: “oddio adesso ci aspettano almeno 10 minuti di assolo di pianoforte!!” Ma i fatti sono andati diversamente.
Yoshiki fa per alzarsi, e ricade.
Mi sono pietrificata. “Cosa stai faendo Yoshiki?!?!? Non ci fare prendere questo colpo !!! ” Mi viene la pelle d’oca solo a ripensarci. Ho stretto un attimo la mano al mio amico poi tesissima ho iniziato a seguire con lo sguardo lo staff che era salito sul palco e cercava di tirare su Yoshiki, semi incosciente.
Ma da dove stavo, praticamente centrale, avevo visto tutto. Lui che cade e resta là, immobile.
Non avevo capito cosa gli fosse accaduto. Sul maxischermo continuavano a mandare le immagini riprese in tempo reale dello staff che lo portava nel backstage.

~~~ ~~~


La testa mi girava a mille. Non riuscivo a capire niente. Dagli altoparlanti una voce ha iniziato a dire qualcosa in Giapponese. Sia per il mio scarso vocabolario giapponese che per la mia confusione mentale, non riuscivo a capire nulla. Ho scoperto solo dalla seconda sera che la voce indicava l’ordine d’uscita dal Dome. In più un’altra voce aveva annunciato la fine del concerto, avevo colto un “owaru”. E sul palco, al centro, tre uomini parlavano. Quello al centro leggeva al microfono qualcosa scritto su un foglio, appunto l’uscita dal Dome. Tutti e tre mi sembravano molto tesi e addirittura sentivo come la voce sforzata, commossa...ma forse era solo suggestione, e il fatto che fossero tutti molto stanchi.



Intorno a me i giapponesi avevano iniziato a muoversi verso le uscite. Noi cercavamo qualcuno che ci potesse dire se avevano detto niente riguardo a Yoshiki. Il fatto che però vedessi anche gente sorridente mi rincuorava. Relativamente. Dato che restava il fatto che Yoshiki era svenuto e il concerto era stato interrotto.
Da subito era iniziato il dibattito: “Fake o non fake”, ossia se fosse o meno una finta. Si sa che Yoshiki ha fatto di questi scherzi, ma questo non mi sembrava uno di quelli.
Tornata in albergo ero sconvolta. Avevo visto Yoshiki svenire davanti ai miei occhi e niente mi avrebbe calmata se non sapere come stava.
Seduta sul letto arrotolavo i festoni argentati di Kurenai e guardavo fuori dalla finestra. Non mi importava niente se annullavano i concerti del 29 e 30. Mi bastava sapere cosa gli fosse successo.
Più tardi la mia compagna di stanza ritornando mi ha dato la notizia che Yoshiki aveva tenuto una conferenza stampa e avevano annunciato che non ci sarebbero stati cambiamenti di programma.
Anche altre persone, che però stavano alla conferenza, mi hanno detto che Yoshiki era davvero provato, e quindi non poteva essere un finto svenimento. Sinceramente dai video che ho visto, non mi sembra che stesse bene.

Ripensandoci credo che il concerto della Night of Destruction non poteva avere fine diversa. Anche Art of life, era stata interrotta nella parte di distruzione. Voluto meno che fosse, ciò dava ulteriore significato al nome della serata.



 
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clakiark
view post Posted on 16/9/2008, 22:54




grazie.....grazie....... :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
 
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Axel_Hachiko
view post Posted on 16/9/2008, 23:15




Di niente, e ciò mi ricorda (assieme a Dahlia), che devo postare i report del 29 e del 30...
 
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view post Posted on 17/9/2008, 08:30
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Mamma mia Axel sei incredibile! Leggere il tuo report era quasi come essere li, complimenti!

Attendo con ansia quelli del 29 e del 30!
 
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26 replies since 13/7/2008, 15:15   452 views
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