CITAZIONE (Bisso_Zima @ 22/10/2010, 15:31)
. non vedo in Italia una grande possibilità di grande presenza di pubblico. Siamo in pochi a conoscerli, ancora meno sono quelli disposti a fare più di 50 chilometri di viaggio per andare a un possibile loro concerto. Anche le reazioni che vedo nei forum riguardo a concerti e eventi di musica giapponese in Italia lasciano molto a desiderare.
. sinceramente non mi piacerebbe che gli X Japan venissero trattati come dei poverini qui da noi
. non vorrei che accadesse la stessa cosa successa con i Ra:IN, mi farebbe davvero disprezzare gli italiani in modo totale (e ci siamo quasi)
Guarda Bisso, essenzialmente sono d'accordo con te, tranne che su alcuni punti... Per esempio, ok che la musica giapponese e gli X Japan non è che siano straconosciutissimi, anzi, ma il fenomeno si sta comunque allargando e sono sicuramente una delle band giapponesi più conosciute qui, se non proprio la più conosciuta, non penso che sarebbero così pochi ad andare... Non sono i Ra:IN o i Despa o i LM.C o che so io (con tutto il dovuto e massimo rispetto a ciascuno di loro), sono... Gli X Japan .-. Cioè, se Miyavi ha fatto il pienone mi stupirebbe che loro non ci riuscissero... (Anche se mai dire mai u.u)
Poi certo, non è bello come sono state trattate le band precedenti, ma secondo me stiamo facendo dei minimi passi in avanti in quanto a organizzazione... Insomma, spero che i tempi in cui la gente strappava liberamente le gonne agli artisti (ogni riferimento NON è casuale =.='') siano lontani... Al concerto di Miyavi, bimbeminkia urlanti e sgomitatori a parte (e quelli ci sono in ogni concerto di ogni Paese del mondo) il pubblico mi è sembrato discretamente civile O_O
Poi, per quanto riguarda il fatto che gli altri Paesi siano molto più avanti... Non è mica vero
Cioè, io non ho esperienze dirette e quindi mi fido di quello che dici, ma non sono affatto sicura che l'organizzazione estera sia tanto meglio... Una mia amica è andata al concerto di Gackt a Monaco, e il resoconto che mi ha fatto dell'organizzazione e degli addetti alla scurezza è stato a dir poco agghiacciante... Stessa cosa di quando anni prima, sempre in Germania, era andata al concerto dei Diru.
Poi, vabbè, lo sappiamo, qui siamo in Italia non nel Paese delle meraviglie... Però, sarà un discorso egoistico, ma io non mi posso permettere di andare all'estero, i miei non mi lascerebbero nella maniera più assoluta, non avrei nessuno ad accompagnarmi e partono un botto di soldi... Invece a Milano dovrei solo pagare il biglietto del treno perché poi mi ospiterebbero i miei zii a casa loro.
Quindi... Io mi dichiaro a favore di questa idea^^