Sono rimasto molto sorpreso quando ho letto che i Visage, uno dei maggiori esponenti del movimento New Romantic, pubblicherà un nuovo album il mese prossimo. O meglio, quello che rimane dei Visage originali... il frontman Steve Strange, e il bassista Steve Barnacle (in formazione dal 1982). A dare più consistenza alla nuova formazione c'è adesso Robin Simon, chitarrista degli Ultravox nei primi anni (1978~1979), e le confermate collaborazioni dei membri originali Dave Formula, Rusty Egan e Midge Ure (anche lui negli Ultravox) danno più credibilità ad un progetto che una decina d'anni fa era partito allo sbaraglio, con il solo Steve Strange nel tentativo di ritornare sulla cresta dell'onda, sfruttando la popolarità degli anni '80 e della musica revival.
Quello che salta subito all'occhio è la data di uscita di questo nuovo disco: 2013, ovvero ben 29 anni (ventinove!) dal precedente album. A memoria, si tratta del maggior "buco discografico" di cui io sono a conoscenza.
Sinceramente, il sentimento iniziale che ho provato è stato a metà tra la pena e la tristezza: vedere Strange così invecchiato, che ancora gioca a truccarsi come tre decadi fa, mi è sembrato l'estremo tentativo di un artista che per troppo tempo non ha fatto parlare di sé e che ha deciso di recuperare il tempo perduto, dimenticandosi della sua età anagrafica. Ma poi, dopo aver ascoltato il singolo "Shameless Fashion", ascoltato un'intervista e letto come è stato realizzato l'album, il mio scetticismo si è trasformato in curiosità: infatti in studio è stata utilizzata solo strumentazione anni '80 e analogica! Allora in quel momento mi si è accesa una lampadina: solo un gruppo decadente come i Visage poteva creare una situazione (volutamente?) fatiscente come questa, evidentemente questa è la naturale evoluzione della band.
Se volete vedere come (e chi) sono oggi i Visage, questo è il sito ufficiale:www.visage.cc
Se invece non li conoscete, correte subito ai ripari:
Il 12 Febbraio è morto Steve Strange, per un attacco di cuore, mentre era in vacanza a Sharm El Sheik.
Scompare quindi prematuramente una delle figure simbolo del movimento New Romantic, e con lui - immagino - giunge all'epilogo anche l'affascinante storia decadente dei Visage.
Grandi Visage, ho scoperto solo oggi che avevi scritto un posto su di loro l'anno scorso! (tra l'altro non sapevo fosse uscito un nuovo album nel 2013, dovrò ascoltarlo)
