Sì, in generale sono stranamente soddisfatto del film, anche se vi trovo dentro varie pecche. Tuttavia, viene mostrato molto materiale (anche inedito!) dei vecchi tempi e dell'infanzia di Yoshiki e Toshi (alcune foto già viste in giro da anni, ma anche alcune diffuse per la prima volta) e viene dedicato del tempo pure a Taiji. Tutte cose che non pensavo potessero accadere.
Fatto bene dal punto di vista cinematografico, ma dal punto di vista cronologico è molto confusionario e penso che solo i fan "acculturati" possano seguire il filo del discorso, mentre chi li conosce per la prima volta grazie al documentario non viene di sicuro aiutato a capire bene lo sviluppo della storia...
Critici musicali giapponesi presenti nel film assolutamente da bocciare. Le cose che dicono non corrispondono alla realtà e fanno sembrare gli X Japan come il gruppo magico che ha creato tutto in Giappone, come se prima di loro la scena visual non esistesse già... C'è una grossa differenza tra il dire che qualcuno ha creato un genere/stile rispetto a dire che quel qualcuno ha portato tale genere/stile agli occhi di tutti.
Ad ogni modo, quello che io e altri amici già abbiamo detto in altre sedi, questo film si sarebbe dovuto chiamare "I Am Yoshiki" piuttosto che "We Are X".
Piccolo trivia: un amico americano, da sempre amante maniacale degli X, è andato a una delle proiezioni e alla successiva conferenza / Q&A di Yoshiki, in cui è riuscito a farsi autografare il singolo in vinile di I'll Kill You ah ah!
(e pure un vinile promo di Say Anything, ancora più raro di I'll Kill You) Yoshiki era stupito e quasi commosso. Un altro invece gli ha chiesto maggiori informazioni sui L.O.X. e anche qui Yoshiki si è stupito che ci fosse qualcuno a conoscenza di tale vecchio progetto.
Qui due commenti su cose che ho letto nei due link forniti da Benzaiten:
CITAZIONE
Die-hard X Japan fans may enjoy seeing Yoshiki talk about his past, but everyone else will leave We Are X wondering who X Japan is.
In effetti è vero. Troppo troppo tempo a parlare di Yoshiki e dei suoi problemi personali e troppo poco tempo dedicato alla MUSICA degli X Japan. Gli altri membri hanno avuto a disposizione una manciata di minuti in tutto. Heath forse ha detto una frase o due, mentre Pata e Sugizo poco di più. Però capisco che a livello cinematografico una buona dose di drama serve per attirare gli spettatori.
CITAZIONE
Sundance really knows their music docs, and We Are X is possibly the greatest music doc to come out of the festival since Searching For Sugarman in 2014.
Sì, è un documentario fatto bene e originale, ma anche perché è la storia degli X in sé ad essere molto complessa e interessante. Searching for Sugarman è un altro documentario estremamente bello e commovente di cui consiglio a tutti la visione.