Non è facile per me parlare di un gruppo importante come i Beyond: considerati una band di culto in patria ed in molte altre nazioni asiatiche, pressoché sconosciuti nel resto del mondo.
Non esagero nel dire che sono entrati ai vertici nella classifica dei miei gruppi preferiti in assoluto.
Mi sono imbattuto casualmente nel loro nome perché il chitarrista Paul Wong ha partecipato ad un duetto nel primo album di Faye Wong (la mia cantautrice/attrice cinese preferita). Fui incuriosito perché non conoscevo praticamente nulla di rock in lingua cinese. Solo un paio d'anni fa decisi di guardare il Live 1991 e ne rimasi folgorato. Da allora fu amore a prima vista (anzi, a primo ascolto) e cominciò il mio lavoro di archeologia...
La storia dei Beyond inizia come quella di tanti altri gruppi. Nel 1983 ad Hong Kong i poco più che ventenni Wong Ka Kui (voce, chitarra) e Yip Sai Wing (batteria) decidono di formare un gruppo rock, ispirati dalle grandi band dell'epoca e decisi ad esplorare un genere ancora poco diffuso in patria.
L'anno successivo si unisce il fratello minore di Wong, Steve Ka Keung (basso), ed il gruppo partecipa con un paio di brani ad una compilation di gruppi indies prodotta da una rivista musicale (da questo punto di vista, il loro esordio discografico è molto simile a quello degli X). Il sound iniziale della band è duro, grezzo e sperimentale. Nel 1985 entra in formazione Paul Wong (chitarra), e il gruppo tenta di farsi conoscere con una serie di concerti, nonostante il pubblico e le case discografiche restino inizialmente indifferenti. Viene comunque pubblicato il mini album "Super Live 1985", che per la cronaca è stato più volte ristampato ufficialmente nel corso degli anni (giusto per fare un altro paragone con gli X, è come se adesso "Endless Dream" venisse ristampato su CD ufficialmente).
Nel 1986 Lau Chi Yuen (tastiere, chitarra) entra temporaneamente a far parte del gruppo come quinto elemento (resterà fino alla fine del 1988), e viene autoprodotto il primo long play "Goodbye Faith" (aka "Goodbye Ideal"). Già da questo disco - caratterizzato ancora da suoni duri, cupi e sperimentali - emergono le potenzialità della band, grazie all'ottimo song-writing e ai testi di Wong Ka Kui, che nella title track, un vero e proprio inno al Rock and Roll, canta i suoi ideali giovanili. Lo stesso anno la band suona a Taipei, comincia a farsi conoscere anche all'estero, e finalmente riesce a firmare un contratto con una major, la Kinn's Music Records.
Nel 1987 esce "Arabian Dancing Girl", un album geniale in cui non solo la title track ma anche molti altri pezzi contengono sonorità medio-orientali. Memorabile il loro "Arab Concert" in cui i componenti si presentano sul palco vestiti come beduini del deserto. Purtroppo il disco è troppo particolare per soddisfare il grande pubblico, e si rivela quindi essere un flop commerciale (perlomeno inizialmente). Wong Ka Kui decide quindi di fare un passo indietro, per non compromettere l'esistenza del gruppo, trovando furbamente un compromesso tra la musica pop più congeniale al grande pubblico ma allo stesso tempo senza rinunciare al proprio ideale di musica rock. Inoltre, anche gli altri membri cominciano a cantare saltuariamente alcuni brani, facendo emergere sempre di più le loro personalità musicali. Nel 1988 esce "Modern Stage" (forse il loro disco più pop) e "Secret Police", contenente il brano "The Earth" cantato da Paul, con sonorità cinesi tradizionali e destinato a diventare uno dei loro primi grandi successi anche in Cina, nonostante le loro prime esibizioni fossero state deludenti: cantando in cantonese, il pubblico locale non aveva infatti inizialmente mostrato grande interesse nei loro confronti. Per ovviare a questo scoglio linguistico, cominciano a registrare alcuni dischi anche in mandarino, esclusivamente per il mercato cinese.
Nel 1990 acquisicono una fama sempre maggiore con il brano "Glorious Years", che Wong Ka Kui scrisse dopo aver saputo della liberazione di Nelson Mandela. Il gruppo comincia quindi a differenziarsi dalle altre band locali perché introduce argomenti nuovi rispetto alla scena musicale locale, come ad esempio il razzismo, la pace nel mondo, o la critica allo show business. Nel 1991, in seguito ad un viaggio in Kenya, viene scritta "Amani" (che significa pace in lingua swahili), altro brano destinato ad entrare nell'immaginario collettivo di Hong Kong.
Nel 1991 viene pubblicato il Live 1991, considerato il loro concerto più famoso e simbolico.
Nonostante il successo ormai consolidato, i Beyond decidono di ripartire da zero e tentare di farsi conoscere anche in Giappone, e cominciano a registrare alcuni dischi anche in giapponese. Nel 1992 esce "Continue The Revolution" (il loro unico disco ad essere pubblicato in tripla versione: cantonese, mandarino e giapponese) e l'anno successivo "Rock 'n' Roll", contenente la ballata "Boundless Oceans, Vast Skies" destinata a diventare un classico.
Il 24 Giugno 1993 il gruppo accetta di partecipare ad un programma televisivo giapponese ("Ucchan-nanchan no Yarunara Yaraneba"). Durante la preparazione negli studi di Fuji Television, Wong Ka Kui cade da una piattaforma alta 3 metri, battendo la testa e finendo in coma. Dopo una settimana viene annunciata la sua morte.
Una morte inaspettata, stupida, che giunge all'apice del loro successo, e che per ironia della sorte è stata causata proprio da quello "show business" che Wong Ka Kui aveva tanto criticato attraverso la sua musica.
Ai suoi funerali partecipano diverse celebrità e numerosi fans in lacrime (più o meno la stessa situazione che si venne a creare al funerale di hide), con numerosi schieramente di forze dell'ordine per cercare di contenere la folla.
Solo dopo pochi giorni, durante una conferenza stampa, i membri restanti rilasciano le prime dichiarazioni, e manifestano l'intenzione di continuare a perseguire gli ideali musicali di Wong, mantenendo quindi l'attività del gruppo come un trio, alternandosi alla voce.
Chi pensava che i Beyond senza il loro leader non avessero un futuro dovette ricredersi: nel 1994 pubblicano "2nd Floor Back Suite", con alcuni brani inevitabilmente dedicati a Wong ("Paradise", "We Don't Wanna Make It Without You"), e l'anno successivo "Sound", dove le sonorità virano maggiormente sul rock alternativo. Il successo del gruppo non cenna a diminuire ed il seguito del pubblico è sempre costante. Nel 1996 "Live And Basic" immortala questo nuovo periodo di successo, concludendosi con una struggente interpretazione di "Boundless Oceans, Vast Skies", dove Steve ricordando il fratello scomparso smette di cantare scoppiando in lacrime.
Un altro album di successo è "Please Let Go of Your Hands" (1997), contenente alcuni riferimenti ai cambiamenti culturali di Hong Kong dopo il passaggio dell'ex colonia inglese alla Cina.
Seguono "Surprise" (1997) e "Until You Arrive" (1998), dove vengono introdotte delle sonorità elettroniche.
Nel 1999 esce infine "Good Time", che si rivelerà essere il loro ultimo disco registrato in studio. Lo stesso anno infatti viene annunciato lo scioglimento del gruppo, che tornerà nel 2003 con un concerto speciale in occasione del 20° anniversario, e nel 2005 per una serie di concerti d'addio ("The Story Live").
In seguito allo scioglimento i singoli membri si sono concentrati sulle loro carriere soliste, e sono tornati tutti e 3 insieme sul palco solo in occasione di un concerto tributo a Wong Ka Kui organizzato nel 2008. Dopodiché, solo apparizioni sporadiche: i concerti "Beyond Next Stage Live 2008" organizzati da Paul e Yip, il tour "This Is Rock & Roll" con Steve e Paul nel 2009, e un concerto tributo di beneficienza al quale hanno partecipato Paul e Yip, qualche mese fa. Nonostante i fans abbiano chiesto a gran voce una reunion dei Beyond, al momento sembra impossibile: ho letto di contrasti fra i vari membri per motivazioni anche economiche, ma sinceramente la cosa non mi interessa... per me l'unica cosa importante è l'eredità musicale che hanno lasciato. Mi piace come la loro musica abbia ispirato più di una generazione, mi piace come un gruppo sconosciuto nella maggior parte del mondo sia allo stesso tempo così importante per chi ha avuto la fortuna di conoscerli.
Indubbiamente, un gruppo da conoscere e da ascoltare.
Edited by embryo6 - 23/10/2017, 10:20