embryo6 |
|
| Questa notizia mi provoca sentimenti contrastanti... Mi lascia perplesso il fatto che venga buttata dentro un unico calderone qualsiasi tipo di musica italiana (dal rock progressivo alla... canzone napoletana??), nonostante il sottotitolo della rivista faccia riferimento alla musica "pop" italiana. Arriveremo a parlare (a sproposito) di I-Pop? Mi fanno sorridere i titoli degli articoli contenenti diversi errori grammaticali (se la rivista è destinata ad un pubblico giapponese, perché "ostinarsi" a fare una traduzione in italiano?) Ma tutto sommato è l'ennesima conferma che in Giappone si trova veramente di tutto, per tutti i gusti ed interessi, anche di nicchia, e questa è sicuramente una cosa positiva e che ho sempre ammirato di questo Paese. Basta farsi un giro in una qualsiasi libreria per rendersene conto.
|
| |