Micromusic, Chiptune, 8-bit, 16-bit e tante belle cose

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view post Posted on 24/4/2017, 12:56
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Weird Electronic & Experimental Japanese Noise!!

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Come scrivevo qualche settimana fa nel topic degli YMCK, mi sono accorto che non ho mai davvero parlato della micromusic su questo forum. Visto che ritengo che sia un mondo magico e decisamente ricco di artisti incredibili, ecco che ve lo presento:

Ma prima di tutto... cosa è la "micromusic"?
Il concetto di base della micromusic è quello di utilizzare apparecchi elettronici considerati obsoleti dalla società moderna, per esempio vecchi computer come Commodore64 o Amiga oppure vecchie console per videogame come Game Boy o NES, per comporre e creare musica.

In principio, la strumentazione per comporre colonne sonore di videogiochi era proprio quella. Nel tempo si è andata a creare una scena in cui non non solo i compositori delle case produttrici di videogame ricorrevano a questi apparecchi, ma altri musicisti (o molto spesso appassionati di elettronica e informatica curiosi di sperimentare) hanno iniziato ad utilizzare l'hardware per creare musica.
Ovviamente tutto è partito dal Giappone, ma si è man mano diffuso in tutto il mondo (soprattutto in Europa a inizio anni '90 negli ambienti della demoscene).
Anche in Italia la scena è viva da molto tempo e specialmente negli ultimi 2-3 anni è più attiva che mai.

E ora la doverosa domanda "Ma come si fa a fare questa musica?":
Qui vado a citare quello che hanno scritto i miei amici di Micromusic Italy: Utilizziamo una serie di strumenti, quali vecchie console o software per computer che permettono di emulare i chip sonori d'epoca. Ad esempio, una parte di noi usa il Game Boy con un programma chiamato LSDj che permette di comporre musica direttamente sulla console portatile. C'è chi usa il C64, chi l'Atari, chi il NES, e moli altri dispositivi. C'è chi addirittura usa vecchi giocattoli modificati (come robot e strumenti musicali per bambini) e calcolatrici per comporr musica: infatti una "sotto-categoria" della micromusic è il Circuit Bending.

Come per il visual kei, la micromusic (che io chiamo anche chiptune, ma in realtà gli "espertoni" dicono che la chiptune è quella relativa alle colonne sonore dei videogiochi, ma vabbè chissene :rolleyes: ) non è un genere musicale, ma piuttosto quasi una filosofia di vita, un determinato tipo di approccio verso la musica e la composizione. Comporre micromusic vuol dire quasi sempre cercare di fare tanto con il poco che si ha (hardware limitato, pochi canali su cui andare a inserire note), e tuttavia pur con questo obbligo di "risparmio" ci si ingegna per ottenere il massimo dall'hardware. E, in poche parole, spaccare i culi sparando onde quadre in faccia al pubblico ah ah. :lol:
E stavo dimenticando una cosa importantissima: non è un genere musicale perché con la micromusic si può suonare qualsiasi cosa! Dalla musica classica alla techno al metal al jazz al noise. Tutto è possibile!

Ma ora basta chiacchiere. Ecco qui alcuni tra gli artisti che più mi piacciono e che conosco personalmente (poi ne metterò altri prossimamente); tutti loro usano un Game Boy per comporre e suonare:

- TORIENA: una giapponese giovanissima (o meglio, quando ha iniziato qualche anno fa era davvero giovane) che fin da subito ha tirato fuori musica da paura. Questo video poi è stupendo:
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- NNNNNNNNNN: un altro giapponese, nonché marito di TORIENA :B): . Uno dei più violenti e pazzi della scena giapponese (metto questo video perché ero lì davanti al palco e per me è stata una delle serate più belle degli ultimi anni):
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- IDecade: un altro giovane, stavolta italiano, e caro amico. Pur avendo iniziato solo da qualche anno è già uno dei compositori più cattivi di sempre (questo video l'ho registrato io due anni fa qui a Cremona):
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- Starving GOGO: beh, mio fratello. XD Non è perché sono di parte, ma ritengo sia uno dei migliori chiptuner della nuova generazione, specialmente per quanto riguarda la pura capacità compositiva:
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embryo6
view post Posted on 25/4/2017, 17:39




Carino il brano di Toriena e molto divertente il video (Kumazon! xD)
Gli altri li devo ancora guardare (ed ascoltare) meglio.

Sarò però sincero, non sono convinto che riuscirei ad ascoltare Micromusic (o Chiptune, o come la vogliamo chiamare) in modo continuativo... ad esempio, non so come reagirei ad ascoltare uno più album con queste sonorità. Sarà per il fatto che è un mondo che non ho mai esplorato, e quindi ho l'impressione che le possibilità sonore e compositive siano limitate, ma forse mi sbaglio.

Ad esempio, a parte la presenza scenica, quali sono i tuoi criteri per distinguere un buon compositore/esecutore?
 
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view post Posted on 25/4/2017, 22:58
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Beh, è difficile stabilire quanto si ascolterebbe qualcosa la prima volta che la si sente o a cui ci si avvicina. A parte il mio amore sin da bambino per le colonne sonore dei videogame della Nintendo, ci ho messo un po' di tempo per appassionarmi completamente alla micromusic dalla primissima volta che ne sono venuto a contatto.

Eh eh, un po' tutti pensano che le possibilità sonore e compositive siano limitate, mentre invece approfondendo si scopre che dai limiti nasce ingegno, fantasia e pura creatività. E in realtà questo è un discorso che si può fare per qualsiasi cosa che abbia a che fare con l'uomo (sempre che l' "uomo" in questione non sia un completo zappone :P ).
Prendiamo ad esempio in esame il Game Boy: ci sono solo quattro canali, il che vuol dire che l'hardware permette che ci siano solo quattro note eseguite contemporaneamente! E uno di questi canali può emettere quasi solo rumore bianco! Se però tale hardware viene usato da gente capace sembra che in ogni momento ci siano almeno venti note e suoni contemporaneamente! :woot: Bisogna essere dei maghi e anche un po' dei programmatori oltre che musicisti per comporre bene sulle vecchie console e sui vecchi tracker per computer.

E tornando al Game Boy... È una macchina infernale, nel senso che è capace di emettere suoni devastanti che nessuno scambierebbe per "roba 8 bit". La musica di arottenbit (di Milano), può essere molto utile per spiegare questa cosa: https://lightitem.bandcamp.com/track/arott...id-eye-disorder
arottenbit può anche essere considerato uno degli artisti della scena dal sound più metallaro e pesante che ci sia. E usa sempre un solo Game Boy.

Per riconoscere un buon compositore, o un pezzo ben scritto, ci sono tante tante cose da valutare. Scelta e cura dei suoni (sì, non ci sono solo tre suoni in croce, ce ne sono un'infinità), dinamica del pezzo (un pezzo di un principiante di solito può suonare piatto e spoglio), capacità armoniche e di composizione, e poi insomma dipende dal tipo di musica e da quello che l'artista vuole ottenere. Chi ti spiazza col suono più incredibile mai sentito prima, chi crea composizioni complesse che in pratica sono musica classica in versione elettronica, chi ti fa sembrare che stia usando 5 game boy contemporaneamente mentre invece ne ha solo uno in mano, eccetera. E come sempre poi è questione di gusti. Ognuno ha poi le sue peculiarità. Ad esempio c'è un'americana mezza asiatica, Chibi-Tech, che riesce a far "parlare" le onde quadre. :woot: In questo pezzo (creato con un software che emula l'hardware del NES, o Famicom) dal minuto 2:07 parte una voce in giapponese ("mina-san konbanwaaaa. watashi wa ....") che in realtà è un'onda quadra genialmente modulata:
https://chibitech.bandcamp.com/track/moe-m...unstep-part-i-2

Comunque, visto che oggi è il 25 aprile mi sembra doveroso mettere qui questo pezzo di Kenobit, uno dei veterani della scena italiana:
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2 replies since 24/4/2017, 12:56   38 views
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