Circle Of Moebius, #6: Orange October

Oggi dopo anni di attesa è uscito l'ultimo disco dei COM, l'ultima band in cui ho suonato e con cui ho svolto il mio ultimo lavoro discografico prima di trasferirmi in Germania.

La band nasce a Roma nel 2003 dall'idea del chitarrista Paolo "P2K" Salvati, all'inizio come normale cover band di musica Rock, diventando poi, nel corso degli anni, una vera e propria band originale. Il primo lavoro discografico è "The Inexorable Walk" del 2008. Un EP di 5 tracce con sonorità puramente Rock con influenze metal. Dopo varie vicissitudini in seno alla line-up, il leader e chitarrista Paolo “P2k!” Salvati raddrizza la nave e mette ben due voci (entrambi femminili) alla guida del progetto, a metà strada tra il progressive rock e il gothic-metal. Esce così il concept album "Elegy For A Broken Life” (2012), molto atmosferico, ma anche molto duro grazie a riff di scuola Maiden o a soluzioni prog metal degne dei Queensryche degli esordi. Dopo la pubblicazione di quest'ultimo, la band trascorre un periodo di pausa, per poi ritornare attiva nel 2013. La pubblicazione del terzo lavoro discografico avviene con molte difficoltà per via dei numerosi problemi con la Line-up, che ha sempre colpito la band fin dal suo esordio. Dopo 4 anni esce "#6:Orange October"; un album composto da 8 tracce di cui 5 inediti, una cover "the Chaffeur" dei Duran Duran, rivisitata secondo lo stile della band, e 3 brani, provenienti dai dischi precedenti, remixati e riarrangiati dal punto di vista vocale dall'attuale cantante della band Giulia Stenti.

Trailer dell'album: www.facebook.com/CircleOfMoebius/?ref=ts&fref=ts

Per ascoltare l'intero albulm: www.youtube.com/playlist?list=PL-F...dGoTWjFVOc0lnj2

Per i più curiosi, è possibile ascoltare anche "Elegy For A Broken Life" : https://soundcloud.com/paolop2k/sets/circl...ius-elegy-for-a

Scusa, non ho ben capito... nell'album appena uscito tu hai suonato oppure no...?

Si, ho suonato gli inediti e la cover dei Duran Duran. I pezzi "I'll call your name", "Silent Dogma" e "the mute sound of prayer" fanno parte dei dischi precedenti e per la batteria sono state utilizzate le vecchie tracce registrate dal mio predecessore. Cmq, hai ascoltato il disco?

Non ancora, per mancanza di tempo: ma ti prometto che lo ascolterò al più presto e ti dirò le mie impressioni

Grande, attendo con ansia

Ciao Pierre, ho dato un primo ascolto all'album (fortunatamente la durata non è eccessiva ).

La mia prima impressione è positiva: le canzoni scorrono in modo piacevole e presentano degli spunti interessanti che però devo ancora metabolizzare. Il cantato femminile in questo caso non mi ha fatto impazzire, ma penso che sia una questione di gusti.
Per quanto riguarda la produzione non mi è sembrata impeccabile, però ci sono da fare delle considerazioni sul budget: avete dietro una casa discografica che vi supporta? In tal caso, è piccola o grossa? O si tratta di un disco autoprodotto?
La copertina è carina, e mi piace il fatto che non ci sia un abuso di computer graphic (cosa che detesto nelle copertine recenti).

Comunque per un giudizio più ponderato ho bisogno di ulteriori ascolti, perché non mi piace giudicare superficialmente.
Spero di essere stato onesto ed equilibrato allo stesso tempo...

Una curiosità: ma tu hai suonato le parti di batteria in Germania, e hai poi inviato le registrazioni al resto del gruppo che si è occupato del mixaggio? O sono io che non ho capito niente? xD

Ciao Embryo, innanzitutto ti ringrazio per aver investito il tuo tempo per l'ascolto del disco e poi per la tua recensione. Questo è un progetto totalmente autoprodotto e indipendente, in quanto non c'è nessuna casa discografica che ci supporta. Tutto quello che hai sentito è stato frutto delle nostre idee. Sappiamo che la produzione non è impeccabile, il budget che avevamo a disposozione, purtroppo, era veramente scarso, come hai già intuito. Pensa che per ora non siamo riusciti nemmeno a fare delle copie fisiche. Dall'altro canto bisogna però anche dire che con questo album non ci siamo preposti nessun tipo di aspettativa a livello di business. Infatti credo che non verrà mai messo in vendita. Non abbiamo fatto neanche molta pubblicità e l'abbiamo messo in rete per farlo sentire agli "ascoltatori più curiosi" e stop.

Io ho suonato le parti di batteria 2 anni fa, prima di lasciare Roma. Poi la band ha avuto una miriade di problemi, di cui vi risparmio la spiegazione altrimenti ne viene fuori un testamento, ed il disco è potuto uscire solo adesso.

Guarda, alla luce di queste informazioni (disco autoprodotto e budget ridotto) allora devo dire che il risultato è molto valido.
Purtroppo non tutti hanno gli stessi mezzi per esprimere le proprie potenzialità e per poter emergere.

Mi permetto comunque di darvi un consiglio (se ti interessa ) ... in un eventuale prossimo disco, provate ad "osare" di più.

Voglio sottolineare che io non sono un musicista, e mi rendo che tra il dire ed il fare c'è una grossa differenza... ma se io avessi una mia band, chiederei a me stesso: "perché un ascoltatore occasionale dovrebbe appassionarsi proprio alla mia musica? Come posso fare per emergere rispetto ai milioni di gruppi esistenti in tutto il mondo?"
Ecco, spero di averti reso l'idea del mio pensiero. Secondo me un musicista dovrebbe cercare a tutti i costi di offrire un valore aggiunto, un "qualcosa" di unico che è presente solo nella sua musica.

Perdonami per il pippone psicologico, che è semplicemente il mio modo per spronarti a fare sempre meglio