| Salve a tutti. Axel ritorna, Axel scrive. Axel non è morta. Ed è già una bella vittoria. Sabato a Firenze, per caso (anche se la speranza di ritrovare qualche volto noto c'era), ho ritrovato alcuni di voi. Abbiamo parlato, ci siamo "aggiornati" e inevitabilmente è uscita fuori la questione forum. Che non è morto neanche lui. Ho ricordato. E ora alternerò alcune informazioni personali per raccontarvi com'è nato questo forum e come mai a un certo punto, sono sparita.
Nel 2007 ho conosciuto gli X JAPAN grazie ad un amico fantastico, ex cantante della loro cover band X-Italy (Li cito casomai qualcuno li ricordi). E' stato amore assoluto. In quel periodo pur non sapendogi dare un nome, già combattevo con diversi mostri interiori. La musica degli X e in particolare i testi e le melodie di Yoshiki diedero loro una voce, uno specchio. In quel momento la loro musica mi salvò effettivamente la vita. Saputo della Reunion sono andata. Volevo essere lì, in quel momento storico, perché in qualche modo mi sembrava di poter ricambiare l'aiuto che mi avevano dato.
Intorno a quel periodo fondai il forum. Con la passione che riconosciamo bene in chi si è appena avvicinato a qualcosa, ho voluto provare a capire chi altro li amava, quanti eravamo, e se era possibile coinvolgere ancora nuove persone. Direi che per molti versi si può considerare un fallimento. Ma ho conosciuto alcuni di voi di persona e nonostante gli anni ho ricordato sempre con affetto coloro con cui ho interagito di più, qui e dal vivo. Quindi no, non lo vivo come un fallimento né sul piano umano né sul piano fandom. Se io sono partita spinta da pura passione e grande ignoranza musicale, qui si sono riversate persone con una passione anche più grande della mia e con basi più colte. Grazie alle discussioni portate avanti fra utenti ho avuto modo di apprezzare ancora meglio il gruppo, di conoscerne altri, di decidere cosa mi poteva interessare e cosa no. Lo scambio ricco di quei mesi me lo porto sempre dietro.
Il lato che forse più mi è mancato è stato quello emotivo. Essendo io legata al gruppo soprattutto per questo aspetto.
Pochi mesi dopo la Reunion degli X JAPAN - occasione in cui ascoltai Without You fra le lacrime pensando a hide e al dolore di Yoshiki, la mia migliore amica si è tolta la vita. Il mio rapporto emotivo con la musica di Yoshiki si è stretto ancor di più. Non avrei mai voluto avvicinarmi al dolore, alla rabbia, allo smarrimento che porta una morte violenta di una persona così amata. Ma tanta della sua musica lo riflette, e ringrazio di averla conosciuta perché mi ha aiutata in un momento in cui ero persa.
Il CD di Art of Life, il libretto, non lo tocco da anni. E' stata la canzone con cui ho iniziato la mia adorazione per Yoshiki. Portai alla mia amica il testo per farglielo leggere. Ci vedo ancora lì, alla fermata del bus, lei con il libretto nero in mano, nel silenzio l'ammirazione condivisa per lui e quel testo.
Gli anni successivi ho combattutto una depressione già latente. La salute mentale e i suoi diversi malanni purtroppo restano spesso inascoltati. Si evita di parlarne, di dichiararli... e già che è il trend di queste ore/giorni #metoo. Non sono morta, comunque. Sono ancora viva, come scrivevo all'inizio. Alle volte è più doloroso, altre meno. Spesso è meno doloroso di un tempo.
Attraverso la musica e spostandomi su tutt'altro genere, anzi, sul degenere kpop, ho cercato quella leggerezza e luminosità che in quel momento mi serviva (e poi anche lì al di là degli abusi sessuali e mentali di cui ogni tanto emergono prove, ci sono proprio le storie di povertà e quasi disperazione di vari idol che non a caso si sono buttati anima e corpo in una professione piuttosto ingrata). Mi sono quindi allontanata e saltuariamente riaffacciata sul forum, senza però mai dimenticare o rinnegare gli X JAPAN. Intanto iniziavo a vivere. Progetti, studio, lavoro. Vita come è normale che sia fra alti e bassi.
Ho seguito gli X JAPAN in concerto quando ho potuto. Ho continuato a seguire Yoshiki sui social. Fino a un certo punto. Yoshikitty è stato l'inizio del declino per me. Nonostante la mia ossessione per Hello Kitty, Yoshikitty mi spiazzò. Dov'era l'icona musicale che ammiravo? Dov'era l'uomo che ha preso i suoi fantasmi, i suoi mostri e ogni dolore sublimandolo in musica e bellezza? La sua maschera degli ultimi anni mi ha allontanata dalla venerazione cieca che provavo per lui. Lei e alcune delle scelte del gruppo (o magari Yoshiki) negli anni dopo la Reunion. Mi sono anche chiesta con preoccupazione quanta roba celasse con quella maschera. Mi sono chiesta se non fosse un campanello di allarme. Poi ho deciso di smettere. Che vicino ha personale qualificato e persone amiche. E soprattutto, come mi ha insegnato la mia amica, non ci si può fare carico della vita altrui. Non ricordo più quando, ma c'è stato un periodo in cui pensavo stesse per morire, tanto mi sembrava esasperato il suo comportamento. Ma probabilmente era la mia tendenza a proiettare.
In tutto questo turbinio emotivo non avevo molto da scrivere qui sul forum. E quasi nulla da dare alla fandom. Così senza nemmeno deciderlo me ne sono andata. Due anni fa o l'anno scorso, per curiosità, ho controllato se ancora esisteva questo forum. Ma non ho scritto niente, e mi sembrava morto.
Quando è uscita la notizia di Yoshiki in Italia sono stata molto combattuta. Poi, letto che sarebbe venuto a Firenze, luogo che amo, e per il documentario, che volevo vedere... (e controllate le mie finanze) Non ho guardato il forum perché pensavo ormai fosse morto e disattivato. Non volevo scoprirlo. Mi sarebbe dispiaciuto troppo, non volevo affrontarlo. Magari è stato immaturo. Sicuramente mi avrebbe tolto la gioia di trovarvi lì e scorpire da voi che ancora c'è vita qui. Mi dite poca, ma c'è.
Le attività degli X JAPAN post Reunion credo che abbiano diviso la fandom. Ho letto la discussione di qualche anno fa riguardo alle voci severe su questo forum, come anche ho visto i fan presenti a Firenze. Credo che ovviamente ci sia stato un cambio di pubblico. Da Catacombs a Saw IV, passando per il tema Sanrio e Yoshiki stesso che scrive "Vampire is tired", abbiamo visto poco degli X JAPAN di un tempo. E già ricordo che qui in molti amavano gli X sopratutto. So di altri fan internazionali che conobbi alla Reunion del 2008 che negli ultimi anni hanno preso le distanze dalle attività di Yoshiki e X JAPAN, salvo alcune occasioni. Purtroppo e per fortuna questo non è un posto per chi adora ciecamente la band e Yoshiki. E' la ragione per cui in effetti non ho voglia di comprarmi la colonna sonora del documentario. Sono canzoni vecchie... vecchie, a parte La Venus (e più o meno Without You). Non è un album. Non è l'ALBUM. E' la ragione per cui ormai non sono lì a contare i giorni all'uscita del nuovo album dopo l'ennesima dichiarazione di quasi imminente uscita. E' la ragione per cui ho riso leggendo su fb i commenti già acidi di chi diceva "L'avevi detto l'anno scorso". L'ha detto nel 2008. Ma è anche la ragione per cui sentendo La Venus alla radio, per di più italiana, per la prima volta, mi sono commossa (e sgridata. Perché quanto ti sei disinteressata al gruppo da non aver mai ascoltato quella canzone?!). E' la ragione per cui quando ho visto su iTunes che fra le tracce del disco c'era Without You, l'ho comprata senza esitazione.
Dry your tears with love, che ho anche scritto sulle pareti della mia stanza è stata la frase che mi ha attratta a loro fin dall'inizio e che, data la natura estremamente intima e personale del mio rapporto con la loro produzione, mi accompagnerà sempre indipendentemente dalla mia attività sul forum. In futuro come è stato fino ad ora.
E questo è per fugare ogni dubbio su quanto di base io tenga al gruppo.
Non voglio fare promesse sul futuro del forum. C'è. Ci sono persone che lo frequentano e come me nutrono un affetto per questo luogo virtuale. Non chiude. Questa è una certezza. Per il resto chissà. Intanto mi godo di avervi ritrovati.
X!
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