Ordinal Strata Character Songs 1

« Older   Newer »
  Share  
embryo6
view post Posted on 14/10/2018, 21:16




ordinal-strata-character-songs-1-w-iext53173402

Toshi ha fatto ancora una volta centro.

Dall'inizio della sua lunga carriera solista (risalente al 1992) ne è passata di acqua sotto i ponti, e durante questi anni ha avuto la possibilità e la capacità di sperimentare una vasta gamma di sonorità e di generi musicali, a mio avviso senza mai deludere, nonostante i numerosi problemi di carattere personale che tutti noi conosciamo molto bene.
L'anno scorso Toshi aveva già pubblicato un singolo legato ad Ordinal Strata, ovvero uno degli innumerevoli videogame ad ambientazione fantasy e grafica in stile anime (ok, ammetto di non essere né un grande conoscitore né un grande appassionato di videogiochi in generale).
Arriviamo quindi a questo "Ordinal Strata Character Songs 1". Il disco si presente come una vera e propria colonna sonora del videogioco, dove ogni brano dovrebbe fare riferimento ad un determinato personaggio. Dischi di questo tipo in Giappone sono all'ordine del giorno, ma dietro a questo si nasconde un vero e proprio progetto solista di Toshi, essendo infatti lui il compositore di tutti i brani, oltre che a cantare in ben 6 brani su 10.
Ma la vera sorpresa è lo stile delle composizioni, che ricorda in molti punti quella degli X Japan, sia per la componente classica che quella metal, al punto che non mi stupirebbe se lo stesso Yoshiki avesse in qualche modo contribuito. Andiamo quindi ad analizzare i brani uno per uno.

01. Crystal Memories (Toshi): il disco comincia con questa ballata (già pubblicata l'anno precedente come singolo), dove viene messa in risalto la voce di Toshi - che passa da toni più tenui ai suoi tipici acuti - accompagnata da arrangiamenti sinfonici che la valorizzano al meglio. Il brano risulta molto gradevole ma sinceramente non sono riuscito a notare differenze evidenti rispetto alla single version;

02. Toki No Umi He (Toshi): anche questo brano è stato pubblicato l'anno precedente come b-side di Crystal Memories, e presenta elementi che ricordano non troppo alla lontana gli X Japan: sonorità speed metal, un intermezzo di pianoforte, ed un piacevole assolo di chitarra con batteria in doppio pedale. A completare il tutto, un coro accattivante per quella che personalmente trovo una delle migliori composizioni del disco. Anche in questo caso non sono però riuscito a notare differenze rispetto alla versione precedentemente pubblicata;

03. Tamashii No Senshi Asesuna (Ryugen Toshi & Masayo Mita): non è difficile capire che dietro al primo pseudonimo si nasconde Toshi, e sinceramente non ne capisco il motivo...
Dopo un intro melodico di circa un minuto (un duetto composto da una voce femminile e da Toshi), si può sentire lo stesso identico suono che precede l'attacco di batteria in Kurenai: una vera e propria citazione, ed infatti anche in questo caso il brano cambia improvvisamente su sonorità speed metal e una base di batteria con doppio pedale, che ricorda molto la già citata Kurenai;

04 - Kiseki No Puresuto (Ryugen Toshi, Toshiharu Kotaki): un brano minimalista, ancora una volta con la voce di Toshi in primo piano, accompagnata da un elegante motivo di pianoforte che dona un'atmosfera di "classicità". Per la cronaca, Toshiharu Kotaki è un giovane pianista che ha già suonato più volte con Toshi dal vivo negi anni recenti;

05 - Unmei No Satty (Cutt): questo è uno dei brani più divertenti del disco: contiene una citazione della Sinfonia n.5 di Beethoven in versione metal, il cui motivo viene alternato a parti vocali melodiche ed altre su una base speed metal con arrangiamenti sinfonici;

06 - Eien No Rodan (Ryugen Toshi, Kazuyuki Kawahira): questo è il brano più lungo dell'album (6 minuti e mezzo circa). Si comincia con un duetto caratterizzato da una voce sofferta (al quale partecipa anche Toshi), e un accompagnamento di violino dai toni solenni. Verso la metà del brano subentra il pianoforte, mentre a 4'20'' abbiamo una drastica variazione di sonorità, ritornando su veloci ritmi metal sempre seguiti dal violino e da arrangiamenti sinfonici. Molto gradevole l'assolo alternato di violino e di chitarra elettrica;

07 - Utakata No Majutsushi Nero (Hikari Mochida): un altro brano contenente una citazione di musica classica (Il Lago Dei Cigni di Tchaikovsky), sulla quale si basa la parte vocale con una voce femminile. Dopo un breve intro melodico, ritornano le sonorità speed metal, sempre sulle note de Il Lago Dei Cigni;

08 - Toki No Kami Restia (Yuuki Koide): anche la struttura e gli elementi di questo brano sono praticamente uguali al precedente: anche in questo caso abbiamo infatti una voce femminile che accompagna le note di un brano di musica classica (Aria Dalla Suite n.3 di Bach), con un breve intro melodico seguito da una variazioni di ritmi e sonorità metal;

09 - Otome Warriors (Otome Warriors): questo brano è quello che ha una maggiore parvenza di colonna sonora: è un pezzo rockeggiante, con un simpatico coro femminile, arrangiamenti sinfonici, e dove trova addirittura spazio un intermezzo di chitarra in stile funky. Molto piacevole!

10 - Masquerade (Piano Version) (Ryugen Toshi): chiude le danze questa ballata con piano e voce, interpretato da Toshi (sempre con lo stesso, inutile pseudonimo). Il titolo specifica "Piano Version", sarei quindi curioso di sentire la versione "normale", anche se al momento non mi risulta sia già stata pubblicata.

Per riassumere, ecco le mie considerazioni: l'album, che ha una durata totale di circa 43 minuti, scorre via molto piacevolmente. Personalmente l'ho trovato qualitativamente molto valido e lo considero quasi un disco solista di Toshi, perché di fatto è così. Torno a ripetere che non sono un grande fan di videogiochi, e quindi come lavoro mi sembra un po' sprecato per essere ridotto a colonna sonora di un videogame. Se proprio devo trovare un aspetto negativo, direi che la presenza di Crystal Memories e Toki No Umi He (già pubblicate nel 2017) sono un po' superflue, considerando che si tratta praticamente delle stesse versioni. D'altro canto, chi non possiede e/o non ha ancora ascoltato il singolo può passare direttamente all'ascolto di questo disco.
Assolutamente consigliato a tutti i fan di Toshi solista, ma penso che anche molti fan degli X Japan non ne rimarrebbero delusi. Restiamo in attesa di vedere se in futuro verrà pubblicato un "Character Songs 2", anche se immagino che questo dipenderà più che altro dal successo mediatico del videogame.
 
Top
0 replies since 14/10/2018, 21:16   68 views
  Share